Il mio approccio? Breve e strategico

Il mio approccio terapico si fonda su un modello strategico innovativo ideato da Giorgio Nardone, che fin dal primo incontro con il paziente è orientato al cambiamento. Non si utilizza la diagnosi tradizionale, ma una tecnica evoluta che coniuga diagnosi e intervento in un unico momento: il dialogo strategico.
Questo metodo consente di intervenire direttamente sulla dinamica che sostiene il problema, evitando l’approccio analitico e focalizzandosi su soluzioni pratiche ed efficaci.
Alla fine della prima seduta, vengono individuate azioni precise e mirate, direttamente collegate al problema manifestato dal paziente. Nel successivo incontro, vengono valutati gli effetti delle azioni messe in atto e dei dialoghi terapeutici. A seconda dei risultati, si decide se proseguire con il modello o se è necessario apportare modifiche per migliorare l’intervento. L'obiettivo primario di una consulenza breve e strategica è la ristrutturazione delle percezioni rigide che impediscono al paziente di evolversi, generando reazioni disfunzionali che alimentano il disturbo.

Il mio intervento si concentra nel rompere il circolo vizioso di tentativi di soluzione fallimentari che perpetuano il problema, per sostituirli con strategie efficaci e nuove modalità di reazione. Si tratta di un cambiamento sostanziale, non solo delle percezioni, ma anche delle azioni. Accanto a queste strategie, utilizzo particolari forme di comunicazione terapeutica, sviluppate nel tempo per aggirare le resistenze al cambiamento.

Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è. – Buddha

La comunicazione "performativa", che fa sentire anziché solo capire, e la comunicazione ingiuntiva, attraverso il linguaggio suggestivo, sono strumenti chiave che permettono al paziente di adottare azioni o pensieri che inizialmente rifiuterebbe.

Quando l’intervento psicologico produce gli effetti desiderati, si procede alla fase di consolidamento, durante la quale si ridefiniscono i cambiamenti realizzati e si consolidano le risorse e le capacità che il paziente ha sviluppato. Questo processo ha come obiettivo finale la conquista dell’autonomia e dell’indipendenza personale, permettendo al paziente di gestire autonomamente le proprie sfide future.

Nel mio approccio, ogni intervento è una risposta su misura, pensata per il contesto specifico del cliente, con un'attenzione particolare alla rapidità e all'efficacia dei risultati. La consulenza non è un viaggio lungo, ma un percorso concentrato e mirato, dove ogni passo è progettato per portare a cambiamenti tangibili e duraturi.